FILTRI FOTOCATALITICI
PER DEPURAZIONE ARIA INDUSTRIALE
I filtri fotocatalitici industriali BMB permettono di abbattere le percentuali di agenti inquinanti e odori presenti nell’aria grazie alla fotocatalisi, una tecnologia sostenibile che sfrutta la luce solare. Destinati all’utilizzo in contesti industriali, i filtri fotocatalitici BMB sono realizzati e calibrati su misura nei nostri stabilimenti in Italia, e garantiscono una depurazione dell’aria compatibile con il quadro normativo vigente.
COS’È UN FILTRO FOTOCATALITICO?
Un filtro fotocatalitico rappresenta una soluzione avanzata nel campo della purificazione dell’aria e del trattamento delle superfici, impiegando la tecnologia della fotocatalisi per degradare contaminanti organici e inorganici presenti nell’ambiente. Questa tecnologia sfrutta un catalizzatore, tipicamente biossido di titanio (TiO2), che attivato dalla luce (solitamente ultravioletta), induce una serie di reazioni chimiche capaci di trasformare sostanze nocive, come composti organici volatili, batteri, virus e particelle fini in sostanze innocue quali acqua e anidride carbonica.
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEI FILTRI FOTOCATALITICI
Il principio di funzionamento dei filtri fotocatalitici si basa sulla generazione di specie reattive come radicali liberi che attaccano e decompongono i contaminanti. Questo processo non solo purifica l’aria da agenti inquinanti ma contribuisce anche alla riduzione di odori sgradevoli, offrendo un ambiente più sano e pulito.
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INGRESSO DELL’ARIA ATTRAVERSO FILTRI FOTOCATALITICI
Il processo di depurazione dell’aria operato dai filtri fotocatalitici industriali BMB inizia nel momento dell’ingresso dell’aria nella parte sottostante dell’impianto. In questa fase preliminare, la velocità d’ingresso dell’aria è regolata da un ventilatore per ottimizzare il processo di depurazione (sempre personalizzato per tipologia di inquinante, portata d’aria e livello di abbattimento richiesto). Al suo interno, il diffusore dell’impianto è strutturato per convogliare l’aria inquinata verso un tessuto fotocatalitico e per massimizzarne il contatto superficiale. In questa fase, l’aria inquinata viene a contatto con la superficie più esterna del filtro.
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CONTATTO E PRIMO FILTRAGGIO
Il filtro contenuto negli impianti a filtri fotocatalitici industriali BMB è composto da 3 strati di materiale, che l’aria percorre unidirezionalmente. Il primo strato che l’aria attraversa è realizzato in tessuto non tessuto, ha funzione di supporto meccanico e permette una prima filtrazione preliminare: come se attraversasse una rete a maglie larghe, polvere ed altri corpuscoli trascinati dall’aria vengono bloccati.
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LA DEPURAZIONE DELL’ARIA TRAMITE I FILTRI FOTOCATALITICI
Il secondo strato del filtro che l’aria attraversa nel processo di depurazione è composto da fibre tessili, ed al suo interno sono depositati granuli di carbone attivo (nella sequenza Fibre-Granuli-Fibre). Agendo come “spugne”, i carboni attivi trattengono la molecola inquinante (composti organici volatili, H2s, odori, Nox) venuta a contatto con il sito: avviene l’adsorbimento e le molecole inquinanti si separano dal flusso di aria pulita, che continua il proprio percorso.
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FOTOCATALISI E RILASCIO DELL’ARIA ATTRAVERSO FILTRI FOTOCATALITICI
Il terzo e ultimo strato del filtro fotocatalitico è composto da tessuto non tessuto, al cui interno è depositato un fotocatalizzatore metallico (biossido di titanio TiO2) sotto forma granulare. A questo punto del processo di depurazione dell’aria, in presenza di luce e umidità naturali e considerata la ridotta distanza tra 2° e 3° strato del filtro, avviene la reazione di fotocatalisi, e gli ioni OH − derivati dall’umidità H₂O si legano spontaneamente alle molecole di agente inquinante. Una volta catturata, la sostanza inquinante tende ad ossidarsi (C→CO₂, H→H₂O). A questo punto, il processo di depurazione è avvenuto e l’aria permea la parte esterna dell’impianto (1.20 m diametro), disperdendosi in atmosfera.
VANTAGGI
I filtri fotocatalitici industriali BMB depurano l’aria sfruttando l’azione di una tecnologia sostenibile ed ecologica. Progettati interamente Tailor Made, gli impianti di trattamento aria possono essere realizzati compatibilmente alle esigenze del cliente e interamente calibrati: nella percentuale di abbattimento e nella tipologia di sostanza da trattare. Tutti i filtri BMB vengono realizzati e installati direttamente dai nostri tecnici, hanno bassi costi di mantenimento e richiedono una manutenzione ridotta, garantendo sempre performance elevate.
EFFICIENZA IMPIANTO
I filtri fotocatalitici BMB garantiscono performance elevate, a fronte di una spesa di mantenimento minima. Una soluzione sostenibile, efficace e conforme al quadro normativo vigente.
MANUTENZIONE RIDOTTA
Gli impianti BMB sono progettati per un funzionamento ottimale a gestione ridotta; una scelta che comporta anche interventi di manutenzione minimi e non invasivi.
RIMOZIONE INQUINANTI
I filtri BMB si dimostrano efficaci nel trattamento di Unità Olfattometriche (85÷95%), composti solforati (70÷80), composti azotati (80÷95) e composti organici volatili (60÷85%).
APPLICAZIONI
I filtri fotocatalitici BMB purificano l’aria da sorgenti odorigene e sostanze inquinanti, e risultano particolarmente efficaci nei più diversi ambiti industriali. I settori traggono maggiore beneficio da questa tecnologia sono quello alimentare, chimico o petrolchimico, gli impianti di trattamento delle acque reflue civili e industriali e le più diverse industrie, da quella del packaging e della carta a quella del trattamento dei rifiuti.
FAQs: Domande e risposte sui filtri fotocatalitici
Cosa sono i filtri fotocatalitici?
I filtri fotocatalitici sono dispositivi progettati per depurare l’aria da inquinanti, batteri, virus e composti organici volatili (COV), sfruttando il processo di fotocatalisi. Grazie a materiali come il biossido di titanio (TiO₂) e alla luce ultravioletta, questi filtri decompongono le sostanze nocive in composti innocui come acqua e anidride carbonica. I filtri fotocatalitici sono fondamentali per migliorare la qualità dell’aria in ambienti chiusi, contribuendo a creare spazi più sani e sostenibili.
Come funziona un filtro fotocatalitico?
Un filtro fotocatalitico funziona facendo passare l’aria contaminata attraverso una superficie rivestita di materiale fotocatalitico, come il biossido di titanio (TiO₂). Quando la superficie è esposta a luce ultravioletta, si attiva un processo chimico che ossida e decompone le sostanze nocive, come batteri, virus e composti organici volatili (COV), trasformandole in acqua e anidride carbonica. L’aria purificata viene quindi rilasciata, garantendo un ambiente più salubre e privo di inquinanti.
Quali sono i principali vantaggi nell’installare un impianto di filtri fotocatalitici nel mio stabilimento?
Gli impianti di filtri fotocatalitici offrono diversi vantaggi chiave. Innanzitutto, migliorano significativamente la qualità dell’aria eliminando inquinanti, batteri, virus e odori, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più salubre. Inoltre, aiutano a rispettare le normative ambientali e sanitarie, riducendo il rischio di sanzioni e garantendo la conformità alle leggi vigenti. Infine, grazie alla loro efficienza energetica e alla manutenzione ridotta, rappresentano una soluzione sostenibile che può portare a risparmi sui costi operativi nel lungo termine.